Nell’anno scolastico 2008-2009 l’IPS “Giovanni Falcone” ha attivato un nuovo percorso di studi, Orientamento Sportivo, che si è inserito nel quadro orario del Biennio Comune e del Grafico Pubblicitario.
Le attività sportive sono state svolte nello spazio normalmente dedicato all’Area di Integrazione che, in questo caso, è diventata integrazione sportiva. Questo nuovo corso di studi risponde all’esigenza, diffusa tra i giovani e avvertita dalle famiglie, di conciliare l’interesse e la pratica sportiva con la formazione scolastica professionale e, da parte delle istituzione scolastica, di favorire la cultura sportiva (intesa in tutti i suoi aspetti fisici, fisiologici, psicologici e sociologici) come valido strumento di promozione dei valori della solidarietà e dell’integrazione culturale e di prevenzione del disagio giovanile.
Inoltre, l’orientamento sportivo risponde, in modo vivace e dinamico alle nuove indicazioni promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione. Punta infatti al riconoscimento dei meriti in materia di comportamento e profitto degli studenti.
In linea con la “Politica della buona pratica” che invita le Istituzioni Scolastiche a supportare il “positivo” e il “buono” nella scuola, tale progetto contribuisce alla trasformazione dell’ambiente scolastico in luogo stimolante e trainante per tutti.
Si tratta di una sperimentazione realizzata dal nostro istituto e resa possibile grazie alla legge dell’autonomia scolastica, D.M.n.324 DEL 26.03.2000, regolamento recante norme in materia di curricoli che prevede che l’ 80% del monte ore annuale sia obbligatorio e il restante 20% riservato alle specialità individuate dalle istituzioni scolastiche.
Al termine del corso di studi l’Istituto conferisce lo stesso diploma del corso di studi prescelto a tutti gli effetti, assicurando agli studenti una solida formazione e, attraverso l’ uso della cultura e del sapere, contribuisce a realizzare le proprie aspirazioni, propensioni e attitudini conciliando studio e sport.
Verranno offerte numerose possibilità di pratica sportiva in relazione sia alle convenzioni con le società sportive del territorio che alle conoscenze specifiche degli insegnanti di Educazione Fisica in organico.
Fornire agli alunni gli strumenti culturali caratteristici di ogni disciplina prevista nel piano di studi e approfondire gli aspetti di interconnessione con l’ambiente sport.
Sviluppare ed aumentare la qualità e la quantità delle esperienze motorie.
Concorrere a prevenire e superare la dispersione scolastica.
Prevenzione del disagio e del bullismo mediante la cultura del rispetto delle regole, del compagno e dell’avversario e l’uso di linguaggio corretto e di abbigliamento adeguato.
COME SI SVILUPPA IL PROGETTO
Nei primi due anni di attuazione, ci si è riferiti alle norme del Progetto 2002, che prevedeva che oltre alle normali ore curriculari (30 ore settimanali) l’esecuzione di altre ore complementari per approfondire tematiche specifiche. Nelle classi prima, seconda e terza esse sono 4 ed era denominata area di integrazione, mentre nelle classi quarte e quinte veniva svolto un monte ore per offrire agli alunni approfondimenti relativi alla futura professione ed è denominata terza area.
Questo progetto si era inserito in questo ambito in quanto nelle classi prima, seconda e terza ha utilizzato le ore di area di integrazione, mentre nelle classi quarta e quinta ha utilizzato un monte ore (50 ore circa) di quelle previste per la terza area.
Pertanto, oltre alle previste ore di Educazione Motoria e sportiva, nei primi tre anni, si sono svolte ulteriori 4 ore settimanali di pratica sportiva, mentre nelle due ultime classi 2
Il progetto si è realizzato in cinque giorni settimanali con due rientri pomeridiani. I due rientri riguardavano l’attività sportiva programmata
La riforma della Scuola Secondaria Superiore (art.64 comma 4 D.L. 4 Febbraio 2010) ha modificato profondamente la struttura oraria (32 ore settimanali complessive invece di 34) e ha annullato l’area d’integrazione. Queste profonde modifiche della struttura scolastica del nostro istituto, ha richiesto una fondamentale variazione della struttura del progetto.
Le scelte fatte per lo sviluppo del nuovo progetto, tengono conto anche dei profili in uscita dei corsi assegnati dalla Provincia al nostri Istituto.
Il progetto sarà attuato nei seguenti corsi:
Istituto Tecnico Turistico
Istituto Professionale Servizi Socio Sanitari
Il progetto verrà attuato mediante lo svolgimento di 3 ore settimanali di Scienze Motorie e Sportive (99 annuali) e di un monte ore minimo di 66 ore annuali (media 2 ore settimanali) che verranno attuate mediante uno stage residenziale obbligatorio altre attività sportive svolte sia all’interno che all’esterno dell’istituto.
Nel piano di studi verranno proposte numerose attività sportive (in relazione alle competenze specifiche degli insegnanti di Scienze Motorie e Sportive a e delle convenzioni effettuate con società sportive):
Atletica Leggera | Pallamano |
Pallavolo | Rugby |
Pallacanestro | Pallatamburello |
Calcio | Orienteering |
Tennistavolo | Bridge |
Badminton | Frisbee |
Ginnastica Artistica | Difesa personale |
Danza | Piscina |
Annualmente verrà effettuato uno corso residenziale sportivo (Settimana bianca, settimana verde, settimana azzurra, stage all’estero, ecc.) e numerose uscite tecniche per manifestazioni sportive e visita a strutture sportive sedi di preparazione sportiva di club o di rappresentative nazionali.
Verranno organizzati dei corsi facoltativi poiché sarà prevista una quota di partecipazione in quanto gli stessi si svolgeranno in strutture lontane da quella scolastica e sarà necessario prendere in comodato d’uso l’attrezzatura necessaria. Tra queste convenzioni segnaliamo la convenzione con la Marina Militare di La Spezia dove annualmente 16 alunni hanno la possibilità di seguire dei corsi di vela con esperti skipper.
Verranno inoltre programmate alcune “visite tecniche” .
La partecipazione a questi eventi, pur se programmata all’ interno del progetto è da considerarsi non obbligatoria in quanto le manifestazioni si svolgono in orari festivi o prefestivi. La partecipazione a queste manifestazioni, fa acquisire dei crediti nella disciplina affine. Grande risalto verrà dato agli incontri con i “campioni dello sport” del presente e del passato in quanto testimoni reali dei valori educativi dello sport. Questi incontri saranno anche spunto per approfondire le tematiche attuali della galassia sportiva (preparazione, alimentazione, rapporti con la stampa, …). Le altre discipline inserite nel piano di studi nel corso del quinquennio, concorreranno all’approfondimento di tematiche sportive mediante lo sviluppo di 4 aree tematiche. In ogni anno scolastico, il Consiglio di classe programmerà quali attività intende approfondire. Le aree tematiche sono le seguenti:
La realizzazione del progetto “Orientamento Sportivo” è una scelta che vuole sottolineare il mutato “clima culturale” verso l’importanza delle attività motorie fisiche e sportive nella formazione dei giovani.
Non sarà quindi un solo contenitore di varie attività sportive, ma con la formazione di una “Associazione sportiva scolastica” si intende collegare, in una permanente continuità, le attività curriculari di educazione motoria e fisica – indispensabili e fondamentali per motivare, emozionare e far conoscere – alle attività sportive, secondo un piano di sviluppo territoriale, in concorso con le altre realtà associative e in un’ottica di “scuola dello sport” aperta a tutti. Inoltre si cercherà di svolgere sul “versante scuola” un ruolo di formazione della personalità dei giovani, utilizzando adeguate metodologie di alfabetizzazione motoria e gradualmente di avviamento sportivo. E, sul “versante sportivo”, figure capaci di consolidare la formazione agonistica dei giovani interessati, per permettere un ingresso mirato nelle attività competitive, senza rischi di “dispersione scolastica”, di precoci "drop out" o di altrettanti precoci passaggi alle attività sportive amatoriali. Formare una squadra, che possa svolgere attività sportiva federale, prevede di creare una immagine e un senso di appartenenza che passa anche attraverso la possibilità di avere un abbigliamento che la identifichi, come avviene nelle squadre studentesche di altri paesi Europei e non, di avere la possibilità di trasporti autonomi, di potere essere punto di riferimento per le società del territorio.
Allegato | Dimensione |
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Orientamento sportivo brochure 2015-2016.pdf | 1.46 MB |
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