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Istruzione Tecnica (Nuovo Ordinamento 2010)

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L’identità dell’Istituto Tecnico (art. 64 comma 4  - D. L. 4 Febbraio 2010) è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indica-zioni dell’Unione europea.
Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
I percorsi dell’Istituto Tecnico si articolano in un’area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. Le linee guida per il conseguimento degli obiettivi di apprendimento si articolano in competenze, abilità e conoscenze anche con riferimento al Qua-dro Europeo della Qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualification Framework).
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: assi dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale.
Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratte-rizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risul-tati ottenuti.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli alunni di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’Università, al sistema della istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

  • TECNICO DEL TURISMO
  • TECNICO AFM (Amministrazione Finanza e Marketing) articolazione RIM
  • TECNICO DELLA GRAFICA E COMUNICAZIONE

 

PROFILO IN USCITA del TECNICO del TURISMO (art.64 comma 4 del D.L. 04/02/2010)

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto della imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilista e fiscale e dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire alla sua innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico. E’ in grado di:

  • gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio in tutti i suoi aspetti;
  • collaborare a definire con soggetti pubblici o privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo svi-luppo dell’offerta integrata;
  • utilizzare i sistemi informativi per proporre servizi turistici e promuovere il turismo integrato;
  • intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’Indirizzo “Turismo” saprà (competenze):

  1. riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali e le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio-economici (attraverso il confronto fra epoche diverse e aree geografiche e culturali diverse),
  2. individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale relativa al contesto turistico;
  3. interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi;
  4. riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni alle diverse tipologie;
  5. gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore tu-ristico;
  6. analizzare l’immagine del territorio per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale e per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile;
  7. contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici
  8. progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici;
  9. individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica;
  10. utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche;
  11. comunicare in tre lingue straniere con un corretto utilizzo della terminologia del settore.

QUADRO ORARIO

 

PROFILO IN USCITA DEL DIPLOMATO RIM

Il Diplomato in "Relazioni Internazionali per il Marketing" ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell´economia sociale. Integra le competenze dell´ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell´azienda e contribuire sia all´innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell´impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale di AFM è in grado di:

  • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
  • redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
  • gestire adempimenti di natura fiscale;
  • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell´azienda;
  • svolgere attività di marketing;
  • collaborare all´organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
  • utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

Nello specifico del suo indirizzo RIM è in grado di:

  • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
  • padroneggiare la lingua inglese, saper utilizzare l´altra lingua comunitaria e la terza lingua internazionale per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
  • riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un´azienda e i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

QUADRO ORARIO

QOAFM

 

PROFILO IN USCITA DEL TECNICO DELLA GRAFICA E COMUNICAZIONE

Nell'ambito dei riordino della scuola secondaria di secondo grado (DPR 88/10 del 15/03/2010 - recante le norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64. comma 4. del decreto legge 25 giugno 2008. n. 112. convertito dalla legge 6 agosto 2008. n. 133.) è stato istituito il percorso di Tecnico Industriale della Grafica e della Comunicazione.

Il profilo ministeriale del Diplomato in Grafica e Comunicazione è il seguente:

  • ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all'uso delle tecnologie per produrla:
  • interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell'editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell'intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

Presso l'Istituto Falcone tale profilo si esplica in una figura professionale in grado di:

  • intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti;
  • integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software specifici per la progettazione e realizzazione di prodotti grafici (editoriali, commerciali,
  • packaging);
  • intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone;
  • utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle e del territorio, possono rivolgersi:
    • alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa;
    • alla realizzazione di prodotti grafici, editoriali e commerciali;
    • alla produzione di oggetti di carta e cartone (cartotecnica);
  • gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell’ambiente;
  • descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Grafica e Comunicazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. progettare e realizzare prodotti grafici fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d'uso e alle tecniche di produzione;
2. utilizzare pacchetti informatici dedicati;
3. progettare e gestire la comunicazione grafica attraverso l'uso di diversi supporti;
4. programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi;
5. realizzare prodotti grafici;
6. gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza;
7. analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento

Il diplomato in Grafica e Comunicazione si propone con buone possibilità di inserimento professionale sul territorio di Como e provincia in aziende del settore (grafico e cartotecnico, presso studi fotografici o multimediali per la produzione e gestione di prodotti grafici multimediali, presso industrie di Arti Grafiche, rappresentate da agenzie pubblicitarie, studi di progettazione, centri di prestampa, studi artistici, ecc.). Lavorare nel settore grafico significa saper elaborare, organizzare e realizzare le attività produttive legate alla comunicazione visiva in agenzie pubblicitarie, imprese industriali e artigianali. Il grafico padroneggia e valorizza il linguaggio iconico-visivo dei media tradizionali e di ultima generazione; progetta e impagina l'elaborato editoriale in tutte le sue componenti, realizza il layout, sceglie i materiali e le tecniche di pubblicazione tradizionali e multimediali.

QUADRO ORARIO

  gc

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