KARMA ON THE ROAD
Il giorno 10 maggio 2022 per gli studenti delle classi terze dell’indirizzo dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale è stato organizzato un incontro formativo con l’associazione no-profit “Karma on the road”. Luca, un ragazzo che a seguito di un incidente in moto e più di quaranta interventi subiti, si muove su una protesi in carbonio insieme a Giulia, sua splendida moglie e compagna d’avventura. I loro racconti, che conducono i ragazzi attraverso i video e le immagini della campagna solidale Legs4Africa, illustrano la partecipazione attiva per la raccolta fondi che ha consentito di acquistare ben 206 protesi per persone che non avevano la possibilità di accedere a queste risorse in Africa. I dati OMS citati da Giulia riportano che in Africa solo una persona su dieci in condizione di bisogno, riesce ad avere accesso ad un supporto protesico. I due giovani protagonisti hanno illustrato poi il progetto a cui si sono dedicati fra settembre e novembre 2021: “IL RI-CICLOVIAGGIO!” La loro sfida, oggi, è quella di trovare il modo e le opportunità per dare nuova vita a dispositivi protesici già usati e proseguono la loro raccolta in tutta Italia. Dell’incontro restano gli sguardi dei ragazzi, le domande attente, ma soprattutto le loro parole…
La storia di Luca raccontata agli studenti delle classi terze dell’indirizzo dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale.
Luca, un ragazzo che a seguito di un incidente in moto e più di quaranta interventi subiti, si muove su una protesi in carbonio
Le impressioni dei ns. alunni
A“L’incontro con Luca e Giulia di “Karma on the road“ è stato molto interessante, ci ha particolarmente colpiti e coinvolti attraverso video ed immagini dei loro numerosi viaggi no-profit in giro per il mondo”.
“…ci ha colpito la spontaneità e la naturalezza con la quale Luca ci raccontava del suo incidente e di come sia riuscito a superare con forza di volontà e coraggio un trauma così significativo come può essere l’amputazione di una gamba…”
“…e soprattutto come Giulia ci ha raccontato tutte le difficoltà che sono riusciti a superare come coppia, sconfiggendo tutti gli ostacoli che si sono trovati di fronte riuscendo a far nascere da un evento tragico come l’amputazione della gamba un’associazione che aiuti tutte quelle persone che non hanno accesso a protesi articolari necessarie per vivere autonomamente, grazie ai loro viaggi in tutto il mondo”.
“…Questo ci insegnato che da qualsiasi difficoltà che ci si presenta davanti dobbiamo imparare a trovare un lato positivo da cui far nascere qualcosa di bello”.